Inizia oggi un intenso viaggio business a New York per i quattro soci-fondatori di Eggon. Per una settimana Gianmarco, Patrick, Gianpaolo e Fulvio incontreranno partner, aziende ed investitori per pianificare le strategie commerciali e di sviluppo per il 2018.
Un 2018 che sarà caratterizzato da una sempre maggiore apertura verso i mercati internazionali per la nostra squadra.
Del resto la Grande MEla è un po’ la seconda casa di Eggon: proprio a New York infatti è nato Qwikword, il social network ideato e fondato da Gianmarco, Fulvio e Gianpaolo. Al loro rientro in Italia hanno poi dato vita ad Eggon insieme a Patrick.
Per la nostra squadra tornare a New York significa anche rivedere Alan D’Ambrosio, uno dei più importanti avvocati della metropoli statunitense e partner storico di Eggon.
L’importante esperienza di D’Ambrosio nei rapporti commerciali tra aziende europee, asiatiche ed americane è del resto uno dei punti di partenza per pianificare gli sviluppi futuri commerciali di Eggon, che oggi guarda con attenzione sempre maggiore ai mercati internazionali.
Nel corso della settimana i soci di Eggon, tra i tanti impegni e appuntamenti, saranno anche ospiti al floor del NYSE a Wall Street. Un’occasione importante per interagire con investitori di livello mondiale.
La scelta di puntare sulla East Coast può sembrare in controtendenza rispetto alla grande narrazione contemporanea che vede nella Silicon Valley il paradiso delle startup e dell’innovazione.
Noi però siamo convinti che, per quanto la California resti un punto di riferimento per il settore, il modello “startup”, così come l’abbiamo conosciuto finora, sia ormai finito. Oggi stiamo entrati in una nuova fase molto più strutturata, ecco perché puntiamo su New York, una città che è il trait-d’union ideale tra Europa e Stati Uniti, una miniera di opportunità da cogliere.
Per Eggon infatti il 2018 sarà un anno fondamentale di sviluppo e consolidamento. Puntiamo a promuovere e a vendere nei mercati internazionali (con un occhio di riguardo a quello americano) Advocatively, la nostra piattaforma dedicata all’employee advocacy. Ma anche i nostri progetti legati alla Sanità Digitale e allo sviluppo della Realtà Virtuale hanno già trovato ottimi riscontri.
L’obiettivo per i prossimi dodici mesi è senza dubbio quello di riuscire a consolidare una presenza commerciale autonoma oltreoceano.